Panissa ligure
















Ingredienti per 4 persone:
390 gr. farina di ceci, olio extravergine di oliva
cipollotti freschi, sale e pepe

Piatto povero, cibo abituale dei lavoratori che giornalmente lo consumavano nelle numerose piccole osterie sparse sul territorio.
Per maggiori informazioni sul territorio dove viene realizzato questo piatto così particolare, potete leggere l'itinerario.

In una pentola, riscaldate un litro d'acqua; poco a poco versatevi a pioggia la farina di ceci mescolando continuamente. Rimettete la pentola sul fuoco e lasciate cuocere per 1 ora circa seguitando a mescolare.
Appena cotta servire calda o tiepida con abbondante olio extravergine di oliva, sale pepe e un trito di cipollotti freschi. Una volta tagliata a striscie può anche essere servita fritta. Prevedete un tempo di esecuzione di un'ora e trenta circa ed una difficoltà molto modesta.

“Si può essere felici davanti
a un piatto di pasta scotta?”
Anonimo

Con Panissa si indicano due diversi piatti tradizionali: uno a base di riso, tipico del vercellese e una “polenta” fatta di farina di ceci tipica della tradizione ligure.
Ecco la preparazione della versione ligure:
Proporzioni: farina di ceci/acqua = 1/3 (circa)
Rovesciare a pioggia la farina nell’acqua tiepida, portare sul fuoco e cuocere rimescolando sempre per circa 40 minuti.
Rovesciare su un piatto bagnato livellandola a una altezza di circa un dito. Far raffreddare.
A seconda di come si vuole servire si può:
- tagliare a fette o a dadini e condire con olio, limone, sale, pepe e un po’ di cipollotto fresco, servire fredda o appena intiepidita.
-tagliare a bastoncini e friggere in abbondante olio evo.


Un suggerimento da un altro emigrante che pensa che la focaccia ligure sia una delle 3 cose per cui vale la pena di vivere…
Nella tradizione ligure la panissa e’ condita oltre che con il cipollotto fresco con un goccio di aceto balsamico… Oltre a un abbinamento “per tradizione” direi che le caratteristiche dell’aceto balsamico si sposano con un piatto “semplice” che presenta un profilo gusto-olfattivo limitato e con una certa “stucchevolezza” della farina di ceci a lungo andare aggiungendolo un tocco di aromaticita’ e un apporto di profumi e sapori esaltando quindi il piatto poco complesso.

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